Arco di Druso e Germanico

Anche Spoleto ha il suo Arco di Trionfo.
Da piazza del Mercato, dirigendosi verso piazza della Libertà, si passa sotto un piccolo arco di trionfo, l’Arco di Druso, eretto nel 23 d.C. per decreto del Senato, dopo la morte di Druso e Germanico.
E’ dedicato a Giulio Cesare Druso (figlio dell’Imperatore Tiberio) e a Gaio Giulio Cesare Germanico (nipote di Augusto e cugino di Druso, divenuto poi, per adozione da parte di Tiberio, fratello di Druso). Tale dedica si rileva da una iscrizione sulla fronte dell’arco, lato Piazza del Mercato.
E’ ad un solo fornice, in blocchi di pietra calcarea, scolpiti in facciata a formare una cornice.
Le sue misure sono basate sul piede romano: è largo 28 piedi (8,30 metri), i piedritti sono di 7 piedi, la profondità di 14 piedi.
Da un lato si inserisce nelle abitazioni medioevali, che lo hanno inglobato nella loro costruzione. Dall’altra poggia sui resti di un tempio del I secolo d.C.