Teatro Romano

 

Il teatro Romano di Spoleto fu costruito vicino al centro della città: l’attuale Piazza del Mercato, incrocio del Cardo e del Decumano, dista poche centinaia di metri.

La sua posizione è meravigliosa anche per il panorama che vi si può godere, verso Colle Attivoli e Colle Risana.

Fu edificato, probabilmente, nei primi anni dell’impero ed ha un diametro di circa 70 metri. Già in epoca romana dovette subire delle ristrutturazioni, a causa degli smottamenti. su di esso vennero edificate costruzioni medioevali, finchè il tutto fu distrutto da uno dei frequenti terremoti.

Parte del materiale fu così utilizzato, come si usava fare, per altre costruzioni della città, forse anche per la Rocca.

E’ stato riscoperto nel 1891 dall’archeologo spoletino Sordini, ma i retauri si sono svolti soltanto tra il 1954 ed il 1960. L’intervento è perfettamente leggibile, dato che si è proceduto ad una distinta opera in cemento, evitando di imitare l’antico. Un corridoio con volta a botte collega i due accessi alla scena, sotto la cavea.

Ancora oggi sono visibili i fori per i pali del sipario. Il teatro si può ammirare anche dai finestroni di Piazza della Libertà. Attualmente ospita, ovviamente nella stagione estiva, spettacoli di danza e, più raramente, concerti. Capiente di circa 2.000 posti a sedere ha ovviamente una ottima acustica.